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Looking for the body

Da Sabato 23 Settembre a Domenica 29 Ottobre presso Isolo17 Gallery in Via XX Settembre 31/b.

A cura di: Leonardo Regano

by Stefano Scheda

Il corpo che abito e i suoi sconfinamenti, dal mio corpo al corpo degli altri.

Stefano Scheda, per questa sua mostra personale alla galleria Isolo17  Gallery di Verona presenta un singolare percorso intorno al tema del “Corpo” e dell’Architettura che sono costanti nell’espressione della sua ricerca. Il corpo sconfina nell’estensione dei propri sensi e amplifica la percezione dei propri organi guardando con gli occhi di chi ha già guardato, toccando le cose già toccate, odorate, percepite, con la messa in gioco di tutti i sensi che sono più di quelli conosciuti . Il lavoro di Scheda  è realizzato attraverso una duttilità dinamica, conduce ad una speculazione sulla percezione della realtà e la sua possibile traduzione mediale, abdicando allo spettatore la difficoltà di distinguere fra illusione e realtà. Questa opposizione spaziale caratterizza non solo una condizione fisica ma anche psichica dell’anima, rilevante in tutte le dimensioni dell’esistenza. Cercare di catturare i cortocircuiti della realtà senza alterare di essa la fisionomia oggettiva ma lasciando percepire ad un secondo sguardo lo scarto, lo strabismo, l’altrove. Dalla sua prima ricerca artistica incentrata sul rapporto corpo/architettura Scheda è passato ad indagare anche  le questioni di carattere sociale. Tutte le sue opere pur avendo come media la foto e il video nascono comunque sempre da una  messa in scena o performance (a volte istituzionale, a volte occasionale ,per chi si trova in sito o solo per l’artista,  comunque sempre Fuoridentro il Corpo. Ad Isolo17 Gallery saranno presenti alcuni passaggi significativi di questo suo percorso : il corpo non riconoscibile; il corpo svelato ; il corpo riflesso-presente/assente ;il corpo contaminato/ibridato; il corpo impossibile; il corpo traslato nell’animale .

Stefano Scheda (Faenza 1957) Vive a Bologna dove insegna: “Strategia dell’Invenzione”  all’Accademia di Belle Arti. Tra le mostre personali più importanti: Ugo Ferranti-Roma, Studio Vali Design-London, Biennale di Venezia 2005, Annina Nosei Gallery-New York, Pari Nadimi Gallery-Toronto, MartinaDetter-Frankfurt, Galleria il Milione-Milano, Gas Art Gallery-Torino, ZKM-Karlsruhe. Principali musei dove ha esposto:  Cact Bellinzona, Villa Croce Genova, Ursula Blickle Foundation Kraichtal, GAM Bologna, Kunsthalle Goppingen, MART Rovereto,  KunsthalleMuseums Quartier Wien, Leslie Lohman Foundation NY, Kunst Merano, Museo Kendamy Brescia, Kunstsammlungen Chemnitz, MucsarnokKunsthalle Budapest, Rupertinum Salzburg, Museo della Città Rimini. Finalista dei premi: Agenore Fabbri Fondazione VAF 2005, “Pure Water Vision” Acea Eco Art Contest 2010, “Premio Celeste”edizione 2011 e 2012, Combat  2012, Fondazione Francesco Fabbri 2012. Tra le fiere a cui ha partecipato: Paris Photo, Arco’, Art Cologne, Scope Basel , Contemporary Istambul , MiArt, Artissima, Art Verona, ArteFiera Bologna, MIA. E’ ideatore e direttore artistico di “Marradi Campana Infesta” (www.marradicampanainfesta.it). Hanno scritto e collaborato con lui fra gli altri: Peter Weiermair, Peter Weibel,  Jonathan Turner, Emmanuel Cooper, Laura Cherubini, Marisa Vescovo, Claudio Marra, Luigi Meneghelli, Roberto Daolio, Tiziana Conti, Ludovico Pratesi, Mario Casanova, Lia De Venere, Eugenio Viola, Valeria Dehò, Angela Madesani, Cristiano Seganfreddo, Sabrina Zannier, Daniele Capra, Gigliola Foschi, Leonardo Regano,Viviana Siviero, Alice Rubbini, Alice Zannoni, Francesca Pietracci, Carlo Sala, Stefano Verri, Luigi Meneghelli.

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Giovanni Monzon
Isolo17 Gallery
Via XX Settembre 31/b
37129 Verona
cel. 349 3746379
www.isolo17.com