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Imm’ expo 2

Inaugurazione Venerdì 23 Giugno alle ore 18:00 presso Isolo17 Gallery in Via XX Settembre 31/b.

A cura di Elio Grazioli e Riccardo Panattoni

Opere di Simone Schiesari.

Siamo alla seconda esposizione di un ciclo legato all’iniziativa editoriale che risponde al nome di Imm’.

Imm’ è una collana editoriale nata due anni fa, che si occupa dell’immagine in tutte le sue accezioni e ambiti (arti, cinema, fotografia, filosofia…), partendo dal presupposto che occuparsi di immagine non vuol dire soltanto prenderla ad oggetto del proprio studio e operare, ma che questo comporta anche adattare ad essa i propri strumenti e argomenti, il proprio pensiero. Ogni volume è composto da contributi di diversi autori di diverse discipline, ordinati, ovvero “montati”, dall’attenta regia dei curatori Elio Grazioli e Riccardo Panattoni. La singolarità della collana consiste in particolare nel progetto di legare ogni volume al seguente in un percorso che non si interrompe e cresce su se stesso, intrecciando di mano in mano questioni teoriche a motivi di attualità. Così dal “not straight” del primo volume, che indagava il rapporto tra “documento, piega e inganno”, secondo l’ottica del “non diretto”, come indica il titolo, della non presunta oggettività della registrazione, si è passati nel secondo volume alla “sovrapposizione”, modalità complessa e pur peculiare dell’immagine del rapporto non solo tra due o più immagini ma anche dell’immagine in se stessa, dunque per “memoria, trasparenze e accostamenti”, e ora nel terzo volume a un’altra forma di diretta, il “live”, che in realtà rivela in sé una dinamica di sovrapposizioni e di spostamenti. Si pensi al dibattito artistico intorno alla performance come evento unico e irripetibile che si consuma nel suo svolgersi tipico degli anni sessanta e settanta, ora sostituito dal remake, dal re-enactement e altro ancora, o alla diretta in Internet; ma si parta per questo dall’idea di memoria in Marcel Proust, dall’esperienza artistica e letteraria singolare di Henri Michaux, dall’uso della fotografia di Wolfgang Tillmans e si costruirà una sequenza storico-teorica ricca di sfaccettature.

Imm’ expo 2, come già la prima, non è dunque soltanto un esito espositivo che ogni progetto che si occupa di immagine auspica, ma prosegue nel mettere in rapporto studio e esposizione come si mettono in rapporto immagine e parola, scrittura e creazione visiva, pensiero e prassi, all’interno dei volumi.

Anche a livello di esposizione, così come nei volumi, seguiamo una linea di continuità e di rimandi dall’una all’altra e di anticipazione della seguente. Così la seconda vedrà un percorso che riprende dei momenti e degli spunti dei volumi precedenti di Imm’, in particolare con l’opera di Luca Pancrazzi Foto dal parabrezza, che della “sovrapposizione” restituisce la dialettica centrale tra visione e accecamento, e un’opera di Ange Leccia che della visione mette al centro l’incanto dell’“immagine pura”, tema al centro di una serie di testi del terzo volume. Si procede poi con le novità di questo ultimo volume, che sono i “creaturi” di Simone Schiesari, sguardi inquietanti di volti presi da dipinti antichi ripuliti elettronicamente insieme a teschi rovesciati privati di sguardo, e i “dubbi di un alieno sotto lo stesso cielo” di Giovanni Oberti che invece espongono oggetti doppi e chiedono così di essere guardate con sguardo doppio. Altri video di cui si parla nel volume completeranno l’esposizione, tra cui lo spettacolare Sea Turtle Finds Lost Camera di Paul Schultz, film, come dice il titolo, “realizzato” da una tartaruga marina che ha ritrovato la videocamera smarrita in mare dal suo proprietario. Infine, anticipazione del prossimo volume è l’opera di Alessandro Laita e Chiaralice Rizzi, Live in the house and it will not fall down, “una galleria di frammenti, una collezione di ricordi, storia di una e più persone, di una casa, di una città”, nello spirito di quanto andiamo preparando su un’ulteriore accezione del diretto-non-diretto che sarà il “carnet”, la scrittura per appunti, per testi e immagini naturalmente, presi sul posto.

Anche in questa seconda occasione tra le opere, a rilanciare il rapporto tra immagine e testo, tra esposizione e libro, sono “esposte” a loro volta le fotocopie di alcune pagine tratte dai tre volumi di Imm’, selezionate ad hoc con parole e frasi evidenziate come ulteriori punti di partenza per la riflessione dei visitatori.

SCHIESARI 01


 

Giovanni Monzon
Isolo17 Gallery
Via XX Settembre 31/b
37129 Verona
cel. 349 3746379
www.isolo17.gallery